NERO…BLACK…NOIR…SCHWARZ…NEGRO…
Per le sue intrinseche peculiarità il colore nero non viene considerato tale in cromoterapia in quanto questa disciplina si fonda la sua teoria sulla luce ed il nero ne indica l’assenza (come enunciato dalla teoria sottrattiva).
In qualità di tinta è invece contemplato nella teoria additiva, quale somma di tutti i colori.
Il colore nero (come il grigio, il bianco o il marrone) è definito un colore neutro, flessibile nell’uso come gli altri, è spesso impiegato in dosi molto limitate poiché utilizzato solo a supporto di altri tinte.
Il nero è un colore da sempre considerato sinonimo di eleganza, tanto da diventare una tinta di riferimento per tutti coloro che vogliono ottenere un risultato elegante e sofisticato.
Secondo il Feng Shui, oltre ad essere emblema della stabilità terrena è anche portatore di energia e forza all’interno di un ambiente. Il colore nero può rappresentare un vero passe-partout per riequilibrare gli ambienti è, infatti, alquanto facile ottenere quel tocco di ricercatezza e di modernità, è, tuttavia, molto facile sbagliare ambiente.
E’, infatti, possibile utilizzare il colore nero per correggere quelle stanze troppo alte e sproporzionate, donare una certa dose di profondità (utilizzandolo ad esempio per le pavimentazioni) oppure mitigare un ambiente troppo luminoso; il mio suggerimento è sempre quello di essere morigerati e oculati quando si ha a che fare con colori dalla forte personalità come questo.
La sua versatilità è notoria sia per la facilità degli accostamenti con altri colori, sia se si vuole far risaltare l’arredo o alcuni particolari elementi decorativi giocando sull’effetto scenico che ne scaturisce.
Il colore nero è comunemente riconosciuto come un colore austero, misterioso, drammatico, elegante, solido, vistoso o sensuale e in base alla cultura orientale è associato all’elemento acqua.
Facendo un accostamento con i profumi si può associare al nero il profumo dell’incenso e del pepe.