Alla luce del sole!
In questo periodo di pandemia, mi è spesso capitato di soffermarmi su alcune questioni fondamentali, sovente trascurate (per la creazione di una casa “su misura”), in grado di valorizzare al meglio la salubrità, le emozioni, le relazioni e la vivibilità degli ambienti domestici, aumentando comfort e benessere al contempo.
A proposito di benessere, comfort e spazi emotivamente connessi con noi, qui puoi scaricare la mia guida gratuita:
“Le 5 Domande fondamentali per realizzare la casa dei tuoi sogni”
A mio avviso, uno degli aspetti, a volte sottovalutato e che proprio adesso risulta essere ancor di più un punto cardine per la realizzazione di una casa confortevole e in grado d’infondere benessere psichico (dal punto di vista emotivo e relazionale) e fisico (ristorando la stanchezza, contrastando la debolezza e aiutando ad assecondare i ritmi circadiani, ecc.) è la luce solare.
E’ indubbio che sia fondamentale riuscire a far entrare la luce solare nelle nostre case, non solo per una questione d’illuminazione ma anche perché i raggi solari, influenzando direttamente la nostra biologia, stimolano la produzione della serotonina aumentando di conseguenza il benessere e il buon umore.
Far entrare la luce solare all’interno della nostra casa permette, inoltre, di avere un miglioramento dello stato d’animo in generale e della sensazione d’igiene e, banalmente, di ottimizzare e ridurre i costi energetici. Grazie alla luce solare, infatti, si rende l’ambiente più confortevole e accogliente e si prevengono eventuali patologie dovute alla sua scarsità (lo sviluppo di muffe negli ambienti umidi ne è un esempio).
Con la giusta scelta di colori applicati alle pavimentazioni, alle pareti e agli arredi, nonché di corretti sistemi d’ombreggiamento per evitare l’abbagliamento diretto dei raggi del sole (brise-soleil, tendaggi, ecc.) è possibile valorizzare la luce che penetra in casa e raggiungere un alto e diffuso livello di comfort.
Un altro metodo per ottimizzare l’illuminamento degli ambienti domestici è, ovviamente, quello di scegliere una casa con un’ottima esposizione alla luce del sole. Nel caso, però, dovessimo intervenire su un appartamento condominiale (o semplicemente una casa esistente), dove difficilmente si riuscirà a ottenere l’esposizione desiderata, è utile sapere che si può ovviare “portando“ la luce dove vogliamo grazie ad alcuni particolari accorgimenti.
Il più semplice è quello di valutare (dopo aver verificato l’esposizione delle stanze durante le ore del giorno) l’installazione di superfici riflettenti in punti strategici oppure (laddove possibile) di sistemi per captare i raggi del sole (detti anche lucernari tubolari) o in extremis, se questo non fosse realizzabile, di particolari lampade che simulano il movimento e l’intensità della luce solare nel corso del giorno (posizionabili sia a soffitto che dietro finestre create ad hoc).
A coadiuvare queste scelte, facilitando ulteriormente la filtrazione dell’illuminazione naturale in casa, ci sono oltre alle porte a vetri anche gli infissi con profili ridotti.
Come spesso ribadisco è necessario è indispensabile individuare con chiarezza obiettivi e necessità e dialogare con un professionista di fiducia che ti aiuti a trovare le soluzioni migliori per realizzare i tuoi desideri.