Melting pot
Quanto la nostra casa è in grado di riflettere la nostra personalità, il senso di sicurezza e di comfort che ci appartengono e che vogliamo ritrovare ogni volta che varchiamo la soglia della nostra abitazione? Direi che una possibile risposta è: dipende.
Se ci limitassimo a considerare solo il periodo che parte dagli inizi del ‘900 sino ai giorni nostri ci accorgeremmo che le discipline più varie, gli eventi di grande portata (sociali ed economici in primis) hanno finito, direttamente o indirettamente, con l’influenzare la vita della società e quindi del modo di vivere la casa.
Gli eventi bellici, i boom economici, le crisi finanziarie, i fenomeni commerciali sino a giungere alle influenze politico-economiche (e le ricadute che investono i social) ma anche un recente “sentire” rivolto alla natura (che lotta continuamente con un nuovo edonismo accompagnato da marcati connotati individualistici), hanno reso la vita dei nostri giorni un interessante ma spesso alienante melting pot estetico costruito su scelte, a volte discutibili e poco coerenti, che non di rado riescono a trovare una loro evoluzione.
Scelte, talvolta difficili, che il tempo ci aiuta a codificare secondo schemi comprensibili ma che (affondando le radici nelle ricerche di mercato, nelle risorse disponibili o nell’efficienza della produzione) vengono avvolte di quell’allure, che fa tanto chic, ma che le relega a un temporaneo fenomeno di moda.
Volendo trovare una quadra, per orientarsi in questa situazione continuamente mutevole, è necessario stabilire quanti e quali sono gli stili attualmente “in voga” (alcuni più refrattari al passare del tempo e altri reinterpretati ciclicamente). Si potrebbe affermare che attualmente il mercato soddisfa pienamente i desideri di chi vuole arredare la propria dimora secondo questi gruppi di stile (riuniti per affinità):
- Moderno – Contemporaneo
- Provenzale – Shabby chic – Coastal – Mediterraneo
- Etnico – Orientale
- Vintage
- Classico moderno – New classic
- Boho chic – Eclettico
- Rustico
- Industriale
- Country chic – Inglese/Coloniale
- Scandinavo/nordico
- Wabi Sabi – Japandi
Per tornare alla domanda fatta all’inizio, alla luce di così tante indicazioni estetiche, è ovvio intuire la necessità di capire, anche in modo sommario, come si presentano e da cosa sono caratterizzati questi stili (che ti illustrerò negli articoli che seguiranno). Un modo per scoprire quello più affine a te ma che implica la necessità di porsi i giusti interrogativi per raggiungere l’importante obbiettivo di una casa a nostra misura, confortevole, in grado di emozionarci e infondere benessere.
A proposito di benessere, comfort e spazi emotivamente connessi con noi, qui puoi scaricare la mia guida gratuita:
“Le 5 Domande fondamentali per realizzare la casa dei tuoi sogni”
Concludo citando un grande dello stile (G. Armani): “la moda è quella che viene suggerita e che spesso è meglio evitare, lo stile invece quello che ciascuno ha e deve conservare nell’arco della sua vita.”
(photo by Cinzia Berny)