Stile Coastal / Mediterraneo e…
La natura non è solo boschi, prati, fiori e frutti; lo sa bene chi ama sentire il profumo del mare, il rumore delle onde, il colore della sabbia calda d’estate e l’azzurro terso del cielo. Nell’ambito dell’home decor questo si traduce fondamentalmente in due stili (più uno), che richiamano la luminosità e il colore delle spiagge e del mare.
Dopo averti illustrato le peculiarità dello stile Provenzale e dello Shabby chic, prosegue il discorso con lo stile Coastal e quello Mediterraneo.
Due stili che spesso vengono confusi o mescolati, tanto da annichilire le peculiari caratteristiche di entrambi. Per introdurre le varie differenze possiamo dire, semplificando, che lo stile Coastal è molto vicino alla natura e con un mood più rilassato, mentre lo stile Mediterraneo, sebbene sia simile, ha canoni estetici più decisi.
Orientarsi non è semplice e spesso si commettono errori che compromettono i risultati sperati nonostante le migliori intenzioni di partenza.
Arredare non vuol dire semplicemente riempire degli spazi ma calibrarli e dosarli in base ad aspettative, desideri e necessità in un costante esercizio di equilibrio tra estetica e funzione, tra budget e necessità per raggiungere benessere e comfort in ambienti emotivamente connessi con noi.
Ad ognuno il suo stile purché tu raggiunga benessere e comfort in casa!
A proposito di benessere, comfort e spazi emotivamente connessi con noi, qui puoi scaricare la mia guida gratuita:
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STILE COASTAL
La nascita dello stile Coastal si fa risalire alla fine del ‘800 negli Hamptons (in particolare Southhampton e East Hampton a Long Island) inizialmente noto per arredare le case della ricca borghesia che lì trascorreva le vacanze; poi, col tempo, si è diffuso anche oltreoceano.
Lo stile Coastal si riconosce per le seguenti caratteristiche:
- colori neutri (quelli della spiaggia, della sabbia e del mare) dall’ecrù sino agli azzurri più tenui, non dimenticando il luminoso e classico bianco;
- l’uso del legno il più possibile al naturale e senza trattamenti percepibili (che ricorda i tronchi sbiancati dal sole abbandonati sulla battigia) e per simularne l’invecchiamento a volte si ricorre al decapaggio (come nello stile shabby); inoltre, per quanto riguarda l’arredo, questo materiale viene declinato in mobili e sedute realizzate con intrecciati di vimini che tendono a regalare quell’atmosfera tipica delle case fronte spiaggia;
- i tessuti più usati sono, ovviamente, fatti di fibre naturali come la canapa, il lino e il cotone grezzo;
- gli accessori più adatti sono quelli a tema marino come le conchiglie, oggetti e legni tipici dei posti di mare;
- fonte di luce soprattutto naturale (con grandi finestrate per esaltare il collegamento tra l’esterno e l’interno) ma anche con corpi illuminanti ad hoc, come ad esempio lanterne e applique, per sottolineare e arricchire particolari angoli della casa.
STILE MEDITERRANEO
Per quanto riguarda lo stile mediterraneo va detto che all’apparenza può sembrare meno definito dello stile Coastal sebbene sia molto più “basic” rispetto a quest’ultimo; sono proprio la leggerezza e la sua apertura verso l’ambiente esterno a caratterizzarne la cifra stilistica.
E’ facile sbagliarsi e trasformare un ambiente in stile mediterraneo in uno spazio vuoto, privo di personalità e di equilibrio (spesso, infatti, si introducono materiali freddi o si adottano arredi e complementi tipici di uno stile più razionale e moderno come può essere quello nordico).
Lo stile mediterraneo ha in effetti origini molto più eclettiche di quello che può apparire, basti pensare a quanti Paesi si affacciano sul Mar Mediterraneo (Italia, Spagna, Francia, Grecia, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Israele, Giordania, Libano e Turchia) e di quante tradizioni millenarie, con tutte le possibili declinazioni, sono portatori.
La personalità dello stile Mediterraneo, di fatto, si esprime attraverso i seguenti elementi:
- ampi spazi dove luce e aria la fanno da padroni e la convivialità viene esaltata;
- arredi ridotti all’essenziale (ma non con linee nette);
- materiali e finiture naturali come il ferro battuto, il rattan, la ceramica, la terracotta e la pietra;
- colori di una palette dai toni neuri ma con accenni di colore (blu, giallo, verde);
- pareti con finiture naturali dove la manualità è percepibile, e finestre e porte ad archi;
- tessuti naturali (su tutti lino, cotone e iuta) per tende e biancheria da tavola;
- legno come elemento prediletto per travi a vista, pavimenti e infissi.
Arredare in stile mediterraneo significa anche creare una relazione coerente tra l’interno e l’esterno che dia continuità agli spazi inserendo, se si dispone di un spazio esterno, la vegetazione tipica di queste latitudini come: limoni, ulivi ed erbe aromatiche.
e… STILE MARINARO
Vorrei fare un piccolo supplemento agli stili ispirati alla spiaggia e al mare, che ti ho illustrato, descrivendoti lo stile Marinaro. Posso subito affermare che, pur trattandosi di uno stile simile a quello Coastal e a quello Mediterraneo, quello Marinaro è caratterizzato da colori più decisi e contrasti netti al fine di riproporre l’atmosfera tipica che si percepisce a bordo delle imbarcazioni.
In questo stile infatti gli elementi caratterizzanti sono:
- colori saturi: il blue navy, il giallo, il bianco, e il rosso;
- soprattutto il parquet e le boiserie spesso sono in legno scuro come il teak (a ricordare i ponti e gli interni delle imbarcazioni);
- imbottiti e mobili dalle linee nette e con passamanerie con riporti in metallo (con una predilezione per l’ottone);
- tutti i dettagli legati ad accessori e suppellettili sono dedicati al mondo della navigazione (per cui libero sfogo all’utilizzo di funi e cime, quadri con mappe nautiche, ecc.).
Arredare secondo lo stile Marinaro richiede fantasia sì ma anche armonia per non incappare in facili e grossolani errori; solo in questo modo l’ambiente può ripagarti in personalità e originalità.